giovedì 2 aprile 2015

Prima di divinizzare l'estero, conosci la tua città?

Il titolo riprende il motto di un'associazione culturale, Sii turista della tua città. Ho sentito il loro intervento durante la conferenza organizzata all'Università di Napoli "Federico II", alla quale ha preso parte l'ex ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Massimo Bray, ed è stato amore a prima vista.


Far conoscere la città

Logo dell'Associazione
Operano a Napoli e hanno iniziato con attività d'accoglienza ai turisti all'aeroporto, organizzando visite guidate e pranzi e cene tipiche della tradizione locale, con l'obiettivo di far conoscere Napoli ai turisti e di superare le abituali diffidenze che inevitabilmente ogni turista, anche meridionale, ha nell'approcciarsi alla città partenopea. Se non ci credete, pensate solo che un caro amico romano (ricordiamo che Roma è praticamente "Terronia" per tantissimi italiani) aveva paura di accostarsi ad un agriturismo tipico campano per paura che venisse derubato di notte dai proprietari...

L'importanza dell'esempio

Ma c'era qualcosa che proprio non andava. I monumenti che i volenterosi ragazzi volevano mostrare al pubblico erano lasciati all'incuria e segnati dal vandalismo di quegli incivili che hanno pensato bene di usare il marmo come fosse un foglio di carta.
Sii turista della tua città pensa che si debba cambiare con l'esempio, e non le opinioni. La coerenza li ha portati ad armarsi di straccio e detersivo (si fa per dire) e pulire da loro la Fontana di Piazzetta Monteoliveto.

La Fontana com'è "dopo" la pulizia, e "prima".


Se si aspettavano di essere ringraziati, si sbagliavano di grosso. Arriva la minaccia di denuncia perché, a dire dei critici, non erano stati usati detergenti a norma e non si erano seguite le normali procedure che avrebbero garantito la sicurezza delle persone e del monumento.
La denuncia non si è potuta fare perché non c'erano le basi. Successivamente si è scoperto che alla base della sfiorata querela c'erano degli interessi. 80mila euro circa, per l'esattezza.
Sii turista della tua città è uscita solo rafforzata da questa esperienza e il 28 marzo si è ripresentata sul luogo del fattaccio, questa volta con la presenza di restauratori professionisti. Per comprare tutto il materiale a norma, si è autofinanziata tramite colletta.

Sostienili!

Il lavoro di Sii turista della tua città continua e deve continuare. Anche perché il giorno dopo la Fontana è stata sporcata di nuovo. Un po' come se fosse una guerra tra bene e male, tra chi pulisce e chi sporca, tra chi ha a cuore la propria città e chi pensa solo a sé. 
Chi ama Napoli non può non appoggiare questi ragazzi e aiutarli come si può, soprattutto in una condizione di assoluto menefreghismo delle istituzioni comunali e regionali. Perché, se non fosse ben chiaro, pulire i monumenti è solo il primo passo per sensibilizzare popolazione e amministrazione verso un problema che è più grande: l'assoluto degrado dei monumenti è sintomo di una parte di città malata che ha urgente bisogno di un'iniezione di civiltà. Ora più che mai il lavoro di Sii turista della tua città contribuisce a rispondere a quella parte d'Italia convinta che Napoli sia solo mariuoli e muri sporchi. Appoggiare Sii turista della tua città vuol dire appoggiare la civiltà. E che Napoli possa fungere da esempio per il resto d'Italia.

- Ruel

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