sabato 11 aprile 2015

Editoriale n.1: Perché donare 20 milioni in dipinti? Il segreto sta nel destinatario

Il 9 aprile 2015 il sito del Messaggero Veneto ha pubblicato un articolo¹ che ha riacceso le mie speranze nel mondo: un imprenditore anonimo ha donato al comune di Cividale (in provincia di Udine) dei dipinti di Renoir, Toulouse-Lautrec e altri per un valore di 20 milioni di euro

Nudo femminile disteso, Auguste Renoir
Donato. Gratis. Con un'unica condizione: entro 3 anni allestire una mostra permanente nella zona. 

Due pensieri: innanzitutto, Babbo Natale esiste. Al diavolo i luoghi comuni in cui gli imprenditori pensano solo al denaro, sono dei capitalisti… quest'uomo ha passato la sua vita a raccogliere opere stupende per l'Europa e ha deciso di condividere il suo tesoro con le persone, affidandolo al paese che ama di più.
Secondo, il che si lega con l'ultima cosa detta: perché Cividale? 
Per chi non sapesse, Cividale, o Forum Iulii, è un piccolo paesino ai piedi delle valli friulane, con un'area di 50km² e 11.600 abitanti ca. Niente di eclatante, ma qualcuno potrebbe apprezzare il suo essere immerso nel verde, il fiume che scorre limpido attraversando la città, l'identità storica (fondata da Giulio Cesare e città longobarda patrimonio dell'Unesco), o semplicemente il suo essere casa di molti italiani (ho perso il conto di quante persone in giro per l'Italia mi hanno detto di aver fatto leva in Friuli. Magari questo imprenditore è stato in caserma a Cividale).

Mi sono data una risposta: Cividale sa presentarsi

Babbo Natale esiste relativamente, per compiere un'opera così importante l'imprenditore deve essere stato proprio rapito, o nel cuore o legato a una sedia con una pistola contro la tempia. Opto per la prima.
Il paese ha creato un sogno basato su tranquillità, buon cibo, immersione nel verde e penso soprattutto di attenzione per la cultura. Ci passeggio qualche volta per i suoi borghi, e ho notato spesso con sommo piacere mostre gratuite aperte al pubblico, e non due fiori messi in cornice, ma foto storiche, di guerra², sempre di privati che hanno messo a disposizione agli abitanti del luogo la fruizione visiva, magari con qualche limite (se non ricordo male, in queste circostanze vietano fotografie).

Cividale si è presentata come una culla di cultura, un rifugio, un piccolo paesino in cui credere, perché va bene essere buoni, ma questi quadri da 20 milioni di euro li devi meritare. 

Ora vediamo quanti seguono il suo esempio. 

- Lynn


Note:
¹ http://messaggeroveneto.gelocal.it/udine/cronaca/2015/04/09/news/tele-da-renoir-a-matisse-donate-da-un-imprenditore-1.11203663
² http://messaggeroveneto.gelocal.it/tempo-libero/arte-e-fotografia/evento/frammenti_della_grande_guerra_in_mostra_a_cividale-37532.html



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